Visualizzazione post con etichetta Tanya Cordero Cajiao. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tanya Cordero Cajiao. Mostra tutti i post

venerdì 7 marzo 2014

Desde Costa Rica hasta Florencia, al Istituto Europeo: entrevista con Tanya Cordero Cajiao, pianista y profesora en la Universidad de Costa Rica



Tanya Cordero Cajiao
de Ilaria Gelichi




Tanya cuentanos un poco de tí: de donde vienes,  que has estudiado...

Me llamo Tanya Cordero, soy costarricense y he estudiado música en el Conservatorio. Soy pianista y trabajo en la Universidad de Costa Rica.

¿Cuando comenzó la pasion por la música?

Desde siempre: mi padre tocaba la armónica, entonces en mi casa siempre escuchabamos música. Es una pasion de familia, auque yo soy la única de mis hermanos que ha seguido con una carrera musical.

¿Que haces en este momento en Costa Rica?

Estoy trabajando en la universidad como profesora de pianoforte y como pianista acompañante. Durante 20 años también he impartido un curso de música para niños.

¿Porqué has escogido Florencia para profundizar tus estudios?

Florencia me gusta mucho, es una ciudad maravillosa con paisajes únicos. Es muy diferente de Costa Rica y es un lugar privilegiado por quello que aman la música: hay muchos espectaculos y eventos para asistir.

¿Que cursos estas frecuentando al Istituto Europeo? ¿Te gustan?

Estoy llevando un curso de italiano para mejorar mi conocimiento de la lengua y un curso de pianoforte de acompañamiento. Puesto que mi trabajo en Costa Rica es pianista acompañante, me interesa conocer la tradición del acompañamento de ópera. El curso me gusta mucho e me he sentido muy a gusto, los profesores son muy buenos y el entorno al Istituto es muy amable.

¿Qué prefieres de la ciudad de Florencia – y de Italia en general?

¡La comida! Es buenisima. En general, todo lo que tiene que ver con la cultura italiana me gusta mucho.

¿En el campo musical, hay diferencias entre Italia y Costa Rica?

En Costa Rica tenemos algo de la tradición musical italiana porqué algunas profesoras son italianas. Este año celebramos los 150 años de colaboración entre Italia y Costa Rica y la Embajada va a organizar muchos eventos por esta ocasión.

¿Por fin, que consejos le darías a un joven que quiera comenzar la carrera musical?

En primer lugar, debe estar seguro de tener una pasión por la música, porque se necesita tiempo y paciencia para aprender. Además, también se requiere perseverancia y disciplina: el mundo de la música es muy amplio y siempre se deben buscar nuevas oportunidades de crecimiento. El estudio nunca termina, ¡siempre hay algo que aprender!


venerdì 21 febbraio 2014

Dal Costa Rica all'Italia, all'Istituto Europeo: intervista alla pianista Tanya Cordero Cajiao



Tanya Cordero Cajiao

di Ilaria Gelichi



Tanya, raccontaci qualcosa di te: da dove vieni, quali sono i tuoi studi…

Vengo dal Costa Rica ed ho studiato musica al conservatorio. Sono una pianista e lavoro all’università in Costa Rica.

La musica è stata da sempre la tua passione, fin da bambina?

Sì da sempre, perché mio padre cantava e suonava l’armonica, quindi a casa mia si ascoltava sempre musica. E’ una passione di famiglia, anche se io sono l’unica tra i miei fratelli ad aver proseguito lo studio della musica.

Al momento di cosa ti occupi in Costa Rica?

Sto lavorando all’università come insegnante di pianoforte e come pianista specializzata nell’accompagnamento. Da 20 anni sono anche insegnante in un corso di musica per bambini.

Perché hai scelto proprio Firenze per approfondire i tuoi studi?

Firenze mi piace molto, è una città bellissima con dei paesaggi unici. E’ molto diversa dal Costa Rica, ed è un luogo privilegiato per chi ama la musica: ci sono tantissimi spettacoli ed eventi a cui assistere.

Che corsi stai frequentando qui all’Istituto Europeo? Ti piacciono?

Sto frequentando un corso di italiano per migliorare la mia conoscenza della lingua ed un corso di pianoforte d’accompagnamento. Dato che il mio lavoro in Costa Rica è proprio pianista d’accompagnamento, mi interessa conoscere la tradizione di accompagnamento d’opera. Il corso mi piace e mi trovo molto bene, i professori sono molto bravi e l’ambiente della scuola è molto piacevole.

Qual è l’aspetto che preferisci di Firenze – e dell’Italia in generale?

Il cibo! E’ veramente buonissimo. Ma in generale, tutta la cultura italiana mi piace molto.

Ci sono delle differenze tra Italia e Costa Rica per quanto riguarda il metodo di studio nel campo della musica?

In Costa Rica abbiamo qualcosa della tradizione musicale italiana perché alcune professoresse sono italiane; quest’anno infatti si celebrano i 150 anni di collaborazione tra Italia e Costa Rica e l’Ambasciata organizzerà molti eventi per questa occasione.

Per finire, che consigli daresti ad un giovane che vuole intraprendere la carriera musicale?

Per prima cosa, deve avere la certezza di avere la passione per la musica, perché sono necessari tempo e pazienza per imparare. Inoltre, ci vogliono anche costanza e disciplina: il mondo della musica è molto ampio e bisogna sempre cercare nuove opzioni di crescita. Lo studio non finisce mai, c’è sempre qualcosa da imparare!