venerdì 21 febbraio 2014

Dal Costa Rica all'Italia, all'Istituto Europeo: intervista alla pianista Tanya Cordero Cajiao



Tanya Cordero Cajiao

di Ilaria Gelichi



Tanya, raccontaci qualcosa di te: da dove vieni, quali sono i tuoi studi…

Vengo dal Costa Rica ed ho studiato musica al conservatorio. Sono una pianista e lavoro all’università in Costa Rica.

La musica è stata da sempre la tua passione, fin da bambina?

Sì da sempre, perché mio padre cantava e suonava l’armonica, quindi a casa mia si ascoltava sempre musica. E’ una passione di famiglia, anche se io sono l’unica tra i miei fratelli ad aver proseguito lo studio della musica.

Al momento di cosa ti occupi in Costa Rica?

Sto lavorando all’università come insegnante di pianoforte e come pianista specializzata nell’accompagnamento. Da 20 anni sono anche insegnante in un corso di musica per bambini.

Perché hai scelto proprio Firenze per approfondire i tuoi studi?

Firenze mi piace molto, è una città bellissima con dei paesaggi unici. E’ molto diversa dal Costa Rica, ed è un luogo privilegiato per chi ama la musica: ci sono tantissimi spettacoli ed eventi a cui assistere.

Che corsi stai frequentando qui all’Istituto Europeo? Ti piacciono?

Sto frequentando un corso di italiano per migliorare la mia conoscenza della lingua ed un corso di pianoforte d’accompagnamento. Dato che il mio lavoro in Costa Rica è proprio pianista d’accompagnamento, mi interessa conoscere la tradizione di accompagnamento d’opera. Il corso mi piace e mi trovo molto bene, i professori sono molto bravi e l’ambiente della scuola è molto piacevole.

Qual è l’aspetto che preferisci di Firenze – e dell’Italia in generale?

Il cibo! E’ veramente buonissimo. Ma in generale, tutta la cultura italiana mi piace molto.

Ci sono delle differenze tra Italia e Costa Rica per quanto riguarda il metodo di studio nel campo della musica?

In Costa Rica abbiamo qualcosa della tradizione musicale italiana perché alcune professoresse sono italiane; quest’anno infatti si celebrano i 150 anni di collaborazione tra Italia e Costa Rica e l’Ambasciata organizzerà molti eventi per questa occasione.

Per finire, che consigli daresti ad un giovane che vuole intraprendere la carriera musicale?

Per prima cosa, deve avere la certezza di avere la passione per la musica, perché sono necessari tempo e pazienza per imparare. Inoltre, ci vogliono anche costanza e disciplina: il mondo della musica è molto ampio e bisogna sempre cercare nuove opzioni di crescita. Lo studio non finisce mai, c’è sempre qualcosa da imparare!


Nessun commento:

Posta un commento